Diario Alimentare: cos'è e come utilizzarlo
Il diario alimentare è uno strumento utile a indagare le abitudini alimentari e comportamentali ed a aumentare la consapevolezza di chi lo svolge riguardo al proprio stile di vita. In tal modo si evidenziano eventuali errori alimentari che dal soggetto stesso vengono sottovalutati o non ritenuti importanti, si realizza così una fotografia, un fermo immagine istantaneo che aiuta a visualizzare meglio. Questo permette, con l’aiuto tecnico di una guida, di modificare scelte e comportamenti volgendoli in favore alle caratteristiche, gusti ed abitudini della persona a migliorare la salute, la forma fisica e la vita stessa dell’individuo, salvaguardandolo.

Lo strumento permette di annotare quotidianamente ogni singolo pasto e quindi alimento assunto durante la giornata. In pratica si crea uno schema semplice (es. righe e colonne) all’interno del quale annotare tutte le informazioni che riguardano i pasti: orario, tipo di alimento, modalità di cottura, presenza di condimenti, il luogo in cui lo si è consumato, contesto ed eventuali commenti. Nello specifico ci sono vari livelli di approfondimento dell’analisi ma per il momento ci soffermiamo sull’impostazione di base e sulle modalità di annotazione.
Distribuzione delle quote di approvvigionamento in una giornata alimentare:

Tante più informazioni vengono raccolte meglio si potrà interpretare la gestione quotidiana di chi lo scrive ma per un primo livello di analisi basterà dichiarare cibo e bevande (gassate, zuccherate, alcoliche) consumate ed orario dei pasti svolti durante la giornata. Per quanto riguarda, invece, le grammature, ovvero la quantità relativa agli alimenti consumati, in tale impostazione, cioè in un percorso di inquadramento alimentare non è necessario riportarle anche se in alternativa potremmo utilizzare misure domestiche: una tazza, un cucchiaio, una fetta, un pezzo…e via così; mentre risulterà altresì più importante riportare la modalità di cottura ed il condimento usato (es. fritti e soffritti, cottura al forno, a microonde, olio di semi od oliva o burro).
Note importanti da segnalare riguardano i bicchieri d’acqua consumati giornalmente ed il luogo dove si è svolto il pasto se a casa, in mensa, al ristorante…potrebbe essere interessante allegare al diario il menù della mensa per poter analizzare le possibili scelte proposte dal servizio di ristorazione.
Si raccomanda di non posticipare mai la compilazione: subito dopo ogni pasto, procedere alla compilazione che richiederà in questo modo uno sforzo praticamente nullo evitando così di dimenticare qualcosa.
Il diario può essere utilizzato a partire da un minimo di 7 giorni, ovviamente più saranno i giorni riportati maggiori saranno le informazioni raccolte e più dettagli emergeranno per l’interpretazione. Molto importante è poi la distinzione tra giorni infrasettimanali e festivi, infatti durante il week-end le abitudini alimentari ed in generale lo stile di vita cambiano. Tale riflessione è ancora più importante per i lavoratori su turni (es. operai od ospedalieri).
Con questo semplice strumento si compie il primo passo per un grande cambiamento che ha come primo gradino la CONSAPEVOLEZZA…
Scegliete un giorno, un foglio di carta (od un’agenda), una penna e iniziate…